Piatti Tipici

Prodotti e piatti tipici di Santu Lussurgiu

Posted by Admin - 22 Gennaio 2019

Culurzones
Ravioli con ripieno di formaggio fresco o ricotta
per la sfoglia: farina, uova, sale sciolto in acqua tiepida
per il ripieno: formaggio sardo fresco, spinaci o prezzemolo, uova, semola e sale.



"Sos Pizzottos"
Gnocchi di semola serviti con sugo di pomodoro e carne, conditi con abbondante formaggio.

Minestra con Formaggio
Viene messa l'acqua a bollire. All'acqua viene unita la minestra e poco dopo il formaggio fresco tagliato a tocchetti.

Minestra con "Abbacasu"
Ovvero l'acqua che rimane dopo la lavorazione de "Su casizolu"(Caciotta). La minestra viene cotta regolarmente nell'acqua e a fine cottura si scola lasciandone un mestolo da parte per unirla poi a "s'abbacasu".

Zuppa di finocchietti
Abbacasu e formaggio fresco,dopo aver messo i finocchietti a cuocere in brodo ristretto, si prepara del pane tagliato a fette, che verrà poi inumidito nel brodo e nell'abbacasu. Le fette di pane, i finocchietti, e il formaggio fresco tagliato a fettine, verranno poi disposti a strati in una teglia e passati in forno dopo essere stati cosparsi con formaggio grattugiato.

 

 

Bollito di pecora con patate e cipolle
Carne di pecora, alloro, finocchietto selvatico, patate, cipolle, sale e pane

Sa corda
Tagliare a strisce, nel senso della lunghezza, alcune parti delle sacche dello stomaco della pecora o dell’agnellone. Appenderle ad un gancio e, con l’intestino ben lavato, tessere una rete in modo da avvolgere e tenerle strette.Far cuocere la cordula in abbondante acqua salata. A metà cottura, infilzarla nello spiedo e continuare la cottura arrosto, oppure in umido con piselli o patate. Si può anche farla arrostire, a fuoco basso, sulla graticola o allo spiedo, senza farla bollire.

Ghisadu (Spezzatino)
Polpa di Bue Rosso a pezzetti , olio di oliva, cipolle e uno spicchio d’aglio. Sfumare con mezzo bicchiere di vino rosso, far cuocere lentamente aggiungendo del brodo di carne.... unire, la polpa di pomodori, condire con sale pepe, una foglia di alloro e un rametto di prezzemolo.

Maialetto arrosto
Rosolato lentamente su aromatiche braci ardenti

 

 

Zippulas (zeppole)
Farina 00 , lievito di birra, zucchero, latte, acqua, uovo, sale, acqua vite.



Fatti Fritti
Farina, strutto, limone, uova intere, zucchero , latte, sale, lievito di birra.



Cululzones de mendula (Ravioli di Mandorle)
Semola fina, strutto, mandorle sbucciate, limone.



Pardulas
Sono formate da cestinetti di pasta fresca, modellati a mano che racchiudono un ripieno di formaggio fresco, uova, farina, zucchero, buccia d'arancio grattugiata e zafferano. Il tutto viene cotto in forno e spruzzato con lo zucchero a velo.

Sos Pabassinos
E' un dolce che si prepara a Novembre, in occasione della ricorrenza dei defunti. Composto da farina, uova intere, strutto, uva sultanina, mandorle e noci tagliate a pezzetti e tostate.



Sos Pirichittos
Pallina di pasta dolce cotta al forno, sucessivamente arricchita con glassa di zucchero.

Gli Amaretti sono senza dubbio il dolce tipico sardo più conosciuto.
Ingredienti: 500 gr. di mandorle dolci, 150/200 gr. di mandorle amare a seconda dei gusti, tenere qualche mandorla intera per la decorazione, 500 gr. circa di zucchero (in base a quanto li si vuole far dolci), zucchero per la copertura q.b., le scorze di 2-3 limoni, 6-7 bianchi d’uovo (a seconda della grandezza dell’uovo).

 

 

Su Casizolu
E' un formaggio utilizzato da sempre nella cucina del paese e si consuma sia fresco che stagionato.
Fresco viene utilizzato soprattutto nei primi e nei dolci.



Sa Trizza (la treccia)
E' un altro tipo di formaggio fatto con la stessa pasta de "su casizolu" e va consumata fresca

Sa Fresa
Formaggio da tavola cremoso che si fa soltanto in autunno, prodotto con latte vaccino intero pastorizzato da allevamenti a pascolo semibrado.

Pecorino Sardo
Il latte intero di pecora, inoculato con fermenti lattici della zona d'origine e coagulato con caglio di vitello, dà una cagliata che dopo semicottura viene accolta in stampi cilindrici, spurgata nella giusta misura dal siero, salata e stagionata per un breve periodo, da 20 a 60 giorni, per ottenere la tipologia Pecorino Sardo Dolce, mentre tempi di stagionatura superiori ai 2 mesi richiede il Pecorino Sardo Maturo.

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